Fondo di garanzia PMI: domande dal 6 aprile per i “basket bond”
Il MIMIT, Ministero delle imprese e del made in Italy, con un comunicato del 24 marzo informa della possibilità di presentare domanda al Fondo di Garanzie PMI per i "basket bond".
In particolare, dal 6 aprile le imprese beneficiarie potranno presentare richieste di garanzia che permettono di reperire liquidità per finanziare programmi di sviluppo in una prospettiva di medio lungo periodo.
Fondo di Garanzie PMI per i "basket bond": che cos'è
La Sezione Speciale su portafogli di obbligazioni del fondo di garanzia PMI, istituito dall'articolo 15 del DL 73/2021, convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n.156, è dedicata
- alla concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni
- emesse da imprese con numero di dipendenti non superiori a 499
- a fronte della realizzazione di programmi qualificati di sviluppo aziendale,
- nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione di tipo tradizionale, sintetico o anche senza segmentazione del portafoglio.
Ai sensi del comma 3 del citato articolo 15, con decreto Mise/MEF del 20 maggio 2022 sono state definite le modalità, i termini, i limiti e le condizioni per la concessione della garanzia della predetta Sezione Speciale, le caratteristiche dei programmi di sviluppo finanziabili, i requisiti dei soggetti proponenti e delle operazioni di cartolarizzazione ammissibili nonché le modalità e i criteri di loro selezione e le modalità di coinvolgimento nell’operazione di eventuali investitori istituzionali o professionali.
In attuazione dell’articolo 19 del citato decreto, il Consiglio di gestione ha adottato le modalità operative aventi ad oggetto la disciplina operativa della sezione.
Tali modalità operative, specifica il MIMIT, entreranno in vigore in data 6 aprile 2023 e pertanto sarà possibile presentare richieste di garanzia a valere sulla Sezione speciale. Per le modalità operative scarica qui il manuale
Fondo di Garanzie PMI per i "basket bond": le novità
Viene specificato che le nuove modalità per la concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni presentano diverse novità.
La principale riguarda l’inclusione, tra i soggetti che possono richiedere la garanzia, di società veicolo (SPV) che, nell’ambito dei programmi di basket bond, sottoscrivono i titoli emessi dalle imprese finanziandosi a loro volta attraverso un’emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali.
Tra i possibili soggetti richiedenti la garanzia del Fondo figurano, come in precedenza, anche banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione, organismi collettivi del risparmio e confidi.
Con le nuove modalità operative diventano ammissibili:
- oltre alle piccole e medie imprese,
- anche le cosiddette Mid Cap, cioè imprese con un numero di dipendenti inferiore a 499 ma diverse dalle PMI.
Cresce inoltre la percentuale della garanzia, che può arrivare fino al 25% (era l’8% nelle vecchie modalità operative) dell’importo complessivo del portafoglio (che deve essere compreso tra 40 e 300 milioni di euro), mentre per i singoli bond è previsto un ammontare compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro (e durata massima di 10 anni), comunque non superiore al 5% dell’importo complessivo del portafoglio.
Le risorse assegnate alla Sezione speciale del Fondo dedicata alla concessione di garanzie regolate dalle nuove modalità operative sono pari a 200 milioni di euro.