Modello 730/2023: compilazione del quadro B per immobili inagibili
In linea generale, gli immobili vanno dichiarati nel Quadro B del Modello 730/2023.
Va però prestata attenzione al fatto che, nel caso in cui essi siano inagibili si ha il diritto di aggiornare la rendita catastale.
In particolare, nei casi di inagibilità per:
- accertato degrado fisico (immobili diroccati, pericolanti o fatiscenti),
- obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica (non superabile con interventi di manutenzione),
è possibile attivare una procedura catastale volta a far risultare la mancanza dei requisiti che determina l’ordinaria destinazione del cespite immobiliare e, quindi, ad ottenere la variazione dell’accertamento catastale.
Immobili inagibili: la procedura catastale per variazione di destinazione
Per attivare la procedura è necessario inoltrare ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate, una denuncia di variazione, corredata dall’attestazione degli organi comunali o di eventuali ulteriori organi competenti, entro il 31 gennaio, con effetto per l’anno in cui la denuncia è stata prodotta e per gli anni successivi; ciò, naturalmente, sempreché l’unità immobiliare non sia di fatto utilizzata. Coloro che hanno attivato tale procedura, nel modello 730/2'23 devono indicare:
- il codice "3" nella colonna 7 "CASI PARTICOLARI" del quadro B
- dichiarare la nuova rendita attribuita dai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e, in mancanza, la rendita presunta.
Attenzione al fatto che, se il contribuente non ha messo in atto la procedura di variazione, il reddito di queste unità immobiliari deve essere assoggettato a imposizione secondo i criteri ordinari.
Inoltre, l'obbligo di produrre la predetta denuncia di variazione viene meno se:
- l’immobile è distrutto o reso inagibile a seguito di eventi calamitosi e ciò risulta da un certificato del Comune attestante:
- la distruzione,
- ovvero l’inagibilità totale o parziale del fabbricato.
In generale, nella colonna 7 casi particolari va indicato:
- "1" se l’immobile è distrutto o inagibile a seguito di eventi sismici o altri eventi calamitosi ed è stato escluso da imposizione a seguito di certificazione da parte del Comune attestante la distruzione o l’inagibilità. In questo caso va indicato il codice “9” nella colonna 2 “Utilizzo”;
- ‘3’ se l’immobile è inagibile per altre cause ed è stata chiesta la revisione della rendita. In questo caso va indicato il codice “9” nella colonna 2 “Utilizzo”.
Come specificato nelle istruzioni al modello 730/2023, nel caso in cui l’evento calamitoso si sia verificato nel corso del 2022 è necessario compilare due righi per lo stesso immobile:
- uno per il periodo antecedente alla data della calamità,
- ed un altro per il periodo successivo (sino alla definitiva ricostruzione ed agibilità dell’immobile)
indicando in colonna 7 il codice 1 e barrando la casella di colonna 8 al fine di specificare che si tratta dello stesso fabbricato.