Requisiti per Ape sociale entro il 31.12.2017: chiarimenti dai CDL
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato in questi giorni un importante documento di chiarimenti sulla fruizione della indennità APE sociale con risposte a specifici quesiti. Riportiamo due risposte concernenti i tempi di maturazione di alcuni requisiti entro il 31 dicembre 2017e momento per la domanda del beneficio. In allegato il documento completo di altre risposte che si occupano in particolare di:
- obbligo di fruizione NASPI prima dell'APE sociale, anche
- domanda contestuale di certificazione e di erogazione dell'Ape sociale
- Esaurimento risorse
- APE sociale e assistenza a familiare disabile
DOMANDA
Sono un lavoratore del settore privato, ho 32 anni di contribuzione, 64 anni compiuti a maggio 2017; sono stato licenziato nel 2015 e ho finito di godere della NASpI a giugno 2017. Posso presentare la domanda di certificazione sul sito INPS o devo attendere l’esaurimento del trimestre di ‘carenza’ previsto dal DPCM per potere inviare la domanda (a questo punto rientrando nella seconda finestra di domande che si chiude a novembre 2017)?
RISPOSTA
La Circolare n. 100/2017 INPS ha chiarito che le domande di certificazione vanno inviate nell’anno in cui si maturano tutti i requisiti richiesti dal DPCM n. 88/2017. In particolare al momento della domanda di certificazione, per chi rientra nella categoria dei disoccupati (art. 2, c. 1 lett. a del DPCM 88/2017) dovranno sussistere i seguenti requisiti:
• status di disoccupazione ex art. 19 D.lgs. 150/2015 con riscontro sulle liste dei CPI (nel caso di
lavoratori agricoli, sulla base delle comunicazioni Unilav);
• conclusione integrale della indennità di disoccupazione spettante.
Dunque potranno essere maturati, entro la fine dell’anno di richiesta, successivamente alla domanda di certificazione INPS gli altri requisiti, nel caso di specie consistenti in:
• 63 anni di età;
• 30 anni di contribuzione presso le Gestioni INPS;
• il trimestre di carenza successivo alla conclusione della NASpI. Dovrà anche essere terminato
l’eventuale periodo di fruizione dell’ASDI.
DOMANDA
Quali sono gli altri requisiti che possono essere maturati anche dopo l’invio di richiesta di certificazione a INPS dell’Ape Sociale?
RISPOSTA
Per tutti i lavoratori sono sempre valutati in via prospettica dall’Istituto (dunque maturabili anche dopo l’invio della richiesta di certificazione) il requisito anagrafico dei 63 anni di età; l’anzianità contributiva di 30 anni e dei 36 anni per lavoratori ‘usurati’; l’assenza di qualunque indennità connessa allo status di disoccupazione e la cessazione
di qualsiasi attività lavorativa prima della decorrenza della indennità.
Per i lavoratori ‘usurati’ (lett. d art. 2 c. 1 DPCM 88/2017)
• i 6 anni di svolgimento in via continuativa dell’attività difficoltosa negli ultimi sette prima della decorrenza della indennità;
• Per i lavoratori disoccupati (lett. a art. 2 c. 1 DPCM 88/2017)
• i 3 mesi di inoccupazione successivi alla indennità di disoccupazione spettante. Per chi richiede la Pensione Anticipata ‘Precoce’, la Circolare INPS 99/2017 ha chiarito i requisiti che possono essere maturati anche dopo la richiesta di certificazione:
– il requisito di 41 anni di contribuzione accantonata in Gestioni INPS, Casse Professionali o Forme di Sicurezza Sociale UE o di Stati Convenzionati; la cessazione dell’attività lavorativa.
Per i lavoratori disoccupati (lett. a art. 3 c. 1 DPCM 87/2017) i 3 mesi di inoccupazione successivi alla indennità di disoccupazione spettante.
Per i lavoratori ‘usurati’ (lett. d art. 3 c. 1 DPCM 87/2017) i 6 anni di svolgimento in via continuativa dell’attività difficoltosa negli ultimi sette prima della decorrenza della indennità o in alternativa i 7 anni negli ultimi 10 o la metà della propria vita lavorativa in una delle condizioni di lavoro richieste dall’art. 1 del D.lgs. 67/2011.